La mia
prima apparizione a livello giornalistico avviene nella data 24-12-2004,
attraverso il giornale regionale di cultura, in edicola tutte le settimane, che
porta il nome di "Centonove", il quale ha dedicato una recensione al mio primo
libro intitolato "Tra mistero e realtà...", in cui Enzo Baglione ha sottoscritto
il suo giudizio professionale dopo aver letto e discusso con me l' opera Qui sotto è riportato
l'articolo estrapolato dal giornale.
Nicoletta Perrone,
45 pagine "Tra mistero e realtà..."
"Mistero, termine enigmatico che apre le
porte verso un mondo di grandi conoscenze, indica gli eventi inspiegabili che
non trovano una risposta e lasciano l'uomo di fronte ad una curiosità oscura che
crea paura di grandezza per tutto quello che lo circonda". A parlare è Nicoletta
Perrone, autrice del libro "Tra mistero e realtà...". Quarantacinque pagine, con
le quali racconta le vicende di una ragazza siciliana di nome Carla, che sin
dall'adolescenza vede la propria vita sconvolta da eventi misteriosi che
cambiano radicalmente il corso della sua esistenza.
Attraverso i ricordi vengono descritti
le gioie e le sofferenze di questo mistero, che fanno vivere alla giovane
un'esperienza davvero unica che segneranno la sua vita". Si tratta di una
raccolta di dieci libri intitolata "Il Giardino dei Misteri", che fanno parte
della collana Fata Morgana, pubblicata dalla casa editrice E.D.A.S. di Antonio
Sfameni. In questi libri mi occuperò di misticismo, paranormale, occultismo,
esoterismo, ufo, divinazione ed alieni, eventi nei quali si racchiude
l'argomento mistero. Ma oltre al libro - continua la Perrone - ho anche un sito
internet il cui indirizzo è
www.nicolettaperrone.it sul quale
tratto quest'argomento affascinante ed intrigante".
Tornando al libro, nel quale si
mischiano le vicende di Carla con le esperienze vissute dall'autrice, la
protagonista, appartiene ad una famiglia, che vive una normale e semplice vita
in un piccolo paese della Sicilia di fine anni venti. Il tempo per Carla scorre
con una piacevole regolarità, fino all'adolescenza, quando un avvenimento
particolare e molto singolare la sconvolse e le segnò la vita. Nel racconto
viene descritta la sensazione di irrealtà provocata dalla "straordinaria
apparizione" e nello stesso tempo il bisogno della giovane di trovare un
qualcosa di materiale, un vero e proprio punto fermo in cui identificare e
materializzare l'esperienza vissuta.
Esperienza che prima di Carla avevano
provato sua nonna materna Fulvia e prima di questa la sua bisnonna. Nel settimo
capitolo viene trattato l'esoterismo e quanto appartiene a questo mondo, si
parla di magia bianca e di magia nera. Il mistero, verità soprannaturale
incomprensibile per la mente umana, è un argomento del quale l'uomo si è
occupato sin dall'antichità, infatti a trattare quest'argomento sono stati
Plinio il Vecchio, Ovidio, fino ad arrivare a Nostradamus e i contemporanei Fra
Cosimo e Natuzza Evolo.

Un'altra recensione giornalistica
dedicata al primo testo, è stata fatta in data 26-01-2005 dalla Gazzetta del
Sud, quotidiano della provincia, dove Caterina Calogero ha espresso il suo
commento personale, ricavato da una lettera approfondita del libro. Qui è
riportato l'articolo.
Esordio Letterario della Perrone
Tra mistero e realtà...
Nicoletta Perrone, nata a Messina nel
1975, inizia la sua avventura da scrittrice nel 2003. da sempre affascinata al
mondo paranormale e alla sfera inesplicabile appartenente all'animo di ciascuno
individuo, decide di materializzare questa passione. ed ecco il suo primo libro
"Tra mistero e realtà..."che tratta la storia vera di una donna di nome Carla,
la quale vive fenomeni paranormali, legati al misticismo ed all'esoterismo. Un
viaggio coinvolgente tra l'immensa varietà di misteri e lati oscuri della vita.
Il libro fa parte di una collana "Il giardino dei misteri" affiancata dal sito
www.nicolettaperrone.it. Intanto si attende la pubblicazione
di un
secondo libro.
Nicoletta Perrone abita a Torregrotta
con la sua famiglia. Ha frequentato l'Istituto d'Arte di Milazzo dove ha
conseguito la licenza di "Maestro d'Arte" nel 1992. Ha poi acquisito il Diploma
magistrale e, nello stesso anno, all'Università in Messina, un attestato in
Psicologia ottenuto alla Facoltà di Magistero. Dopo gli studi, si è dedicata
molto all'arte, dipingendo quadri, creando sculture, ed infine, allo scrivere,
sua passione fin dall'adolescenza.

Tra le tante note critiche il mensile
l'Ideale, diretto da Francesco Pinizzotto, ha realizzato un articolo sotto
riportato.
Torregrotta, il giardino dei misteri
di Nicoletta Perrone
Con due opere in soli nove mesi, la
giovane autrice ha cominciato un "viaggio"...
Nel giro di nove mesi ha già fatto
parlare molto di se. Nicoletta Perrone, classe '75, diplomata magistrale e
d'istituto d'arte nel carniere, oltre all'attestato in Psicologia ottenuto ala
Facoltà di Magistero dell'Università in Messina, da anni si dedica all'arte e
dalla sua passione principale, lo scrivere, vengono fuori due perle. Esordio nel
giugno 2004 come autrice del libro: Tra mistero e realtà...", collana Fata
Morgana - 6, casa editrice E.D.A.S. E nel gennaio del 2005, a soli pochi mesi
dalla prima pubblicazione, affianca il suo libro con:"I volti dello Spirito",
presentato il 27 febbraio scorso alla Sala Rotonda Paladiana, in Milazzo. la
scrittrice di Torregrotta ha deciso di realizzare una raccolta denominata: "Il
giardino dei misteri", che comprende dieci volumi, in cui saranno trattati
svariati temi legati al misticismo ed all'esoterismo, dove la protagonista
principale della storia, di nome Carla, racconterà la sua grande avventura di
sensitiva e veggente, svelando segreti ed enigmi di cui il genere umano si pone
delle domande, stabilendo una conoscenza antica che fa parte delle radici umane,
in cui la sua esistenza è sconvolta da fenomeni mistici ed esoterici, dove si è
ritrovata a svolgere un ruolo di guaritrice dell'anima.
Questo viaggio verso la conoscenza,
inizia nel primo testo, mostrando una narrativa coinvolgente che ben presto, nel
secondo volume, aprirà le porte verso misteri di gran profondità, in cui
l'interiorità dell'anima,unito alla magia di culture esoteriche, fa vivere un
sogno irreale che ci condurrà a guardarci nell'intimo della nostra personalità,
legandoci ad una fede, seguita da quello che ci circonda,meditando sull'essenza
di un mistero ancora non svelato. La raccolta è affiancata dal sito internet
www.nicolettaperrone.it,
in cui la scrittrice ha deciso di fare conoscere una parte di sé, affiancata dal
suo mondo letterario, intrinseco di misteri ed antiche conoscenze. "La
conoscenza di qualsiasi argomento - sostiene la Perrone - è crescita mentale per
aprire un varco verso grandi saperi, trovando delle risposte ai quesiti che ci
circondano. Invito a sognare ed al tempo stesso conoscere un mondo, invisibile,
chiamato "mistero".

Ad affiancare la serata della
presentazione del 27-02-2005 vi è l'articolo del quotidiano "Il Giornale di
Sicilia" , dove Angela Calderone ha espresso le sue considerazioni al riguardo.
Milazzo, "I volti dello Spirito",
presentato il libro di Nicoletta Perrone
E' stata presentata nella sala rotonda
del Paladiana la seconda fatica letteraria della scrittrice Nicoletta Perrone,29
anni, di Torregrotta. Il libro, intitolato "I volti dello Spirito", fa parte di
una collana di dieci volumi legati al misticismo e all'esoterismo, "Il giardino
dei misteri". Tutti hanno come personaggio principale una donna di nome Carla
che vive fenomeni paranormali. L'autrice ha conosciuto la protagonista della
pubblicazione due anni fa, nel corso di una vacanza , ed è rimasta profondamente
colpita da quella singolare personalità che poco tempo dopo ha ispirato i suoi
racconti. "Il mondo del paranormale alcune volte spaventa chi si appresta a
scrivere dell'argomento, altre rende tutto più difficile", ha spiegato nel corso
del suo intervento il giornalista Nino Versaci.
Accanto alla rassegna
stampa, interagisce il Tirreno SAT, televisione sita in Milazzo, la quale ha
realizzato un'intervista, insieme alle riprese della manifestazione, mandata in
onda nel telegiornale delle 13:30, del 28-02.2005.
a
La "Gazzetta del Sud", in data
30.04.2005, con la collaborazione di Caterina Calogero, ha dedicato una
recensione sul libro "I volti dello Spirito", in cui la reporter ha riportato il
suo giudizio.
Presentato il secondo libro di
Nicoletta Perrone
Dopo l'esordio con "Tra mistero e
realtà...", Nicoletta Perrone, la giovane promettente scrittrice di Torregrotta,
propone "I volti dello Spirito", secondo volume della raccolta "Il giardino dei
misteri".
Sulle orme della prima opera prosegue il
viaggio verso il mondo arcano e paranormale. Nel romanzo la protagonista di nome
Carla svela, con un racconto incalzante in prima persona parte delle sue
esperienze, le quali hanno reso la sua esistenza piena d'enigmi spirituali, che
a loro volta si sono manifestati per mezzo di fenomeni di grande rilievo.
La spiritualità che esprime la preghiera
è punto fondamentale in questo cammino di conoscenza verso un mistero che non ha
trovato ancora risposte concrete nemmeno da parte dei ricercatori i quali non si
esprimono al riguardo in attesa di prove attendibili.
Il testo ripercorre diversi temi quali
l'essere, la morte, la reincarnazione e tutto quello che fa parte dell'animo
umano. Protagonista anche la figura degli Angeli, i quali anche se invisibili
aiuteranno a capire e ad avere risposte sui grandi quesiti della vita. Il
mistero che ci avvolge è immenso, e Carla aprirà le porte ad una realtà
sconvolgente, piena di interrogativi, nei quali però alla fine è possibile
trovare una luce interiore che riconcilia con la vita.
Nicoletta Perrone è nata a Messina nel
1975, ha iniziato la sua avventura da scrittrice nel 2003. Da sempre affascinata
al mondo paranormale e alla sfera inesplicabile appartenente all'animo di
ciascun individuo, decide di materializzare questa passione. Ed ecco il suo
primo libro "Tra mistero e realtà...". Un volume che tenta di rispondere ai
dubbi, alle incertezze proprie dei giovani a contatto con la sfera dell'ignoto,
nel quale si riflettono spesso anche talune angosce esistenziali.
Ne "I volti dello Spirito" questo
cammino raggiunge percorsi ancora inesplorati. L'opera fa parte della collana
"Il giardino dei misteri", affiancata dal sito
www.nicolettaperrone.it.
In preparazione un terzo volume sullo
stesso filone.

Il Giornale " Centonove"- Enzo Baglione
Nicoletta Perrone svela "I volti
dello Spirito"
Seconda fatica letteraria per la
giovane autrice, che attraverso Carla...
E' l'anima nella sua enigmatica
complessità e misteriosità l'argomento che Nicoletta Perrone tratta, nella
seconda fatica letteraria intitolata "I volti dello Spirito".
Nei quattordici capitoli che compongono
il libro, la giovane autrice attraverso una serie di fatti accaduti e raccontati
dalla protagonista di nome Carla, cerca di spiegare la straordinaria importanza
che l'anima ha nell'esistenza di ogni essere umano. "Questo libro è dedicato a
tutte quelle persone che hanno bisogno di trovare pace interiore in tutti quei
momenti in cui la stessa esistenza umana mostra, la sua fragilità" - scrive
l'autrice, che poi aggiunge - "l'anima ha una straordinaria importanza
nell'esistenza di ognuno di noi, poiché è grazie a lei che si possono avere le
risposte alle più recondite domande, risposte che ci sono date da una serie di
vibrazioni suscitate da qualcosa d'ignoto all'occhio visivo umano". Il male è
che oggi i medici separano l'anima dal corpo, diceva Platone, ma dalla lettura
di questo libro si evince che esiste un collegamento tra l'essere pensante, il
mondo che lo circonda ed il soprannaturale. I vari episodi narrati dalla
protagonista evidenziano come le azioni che si compiono sono segnate da un
qualcosa di misterioso che esula dalla volontà degli esseri umani, ed esiste una
forza misteriosa superiore che consente "di vivere un'esperienza stupefacente".
Tutto ciò che l'essere umano compie e
tutto quello che accade non avviene mai per caso, è qualcosa d'enigmatico al
disopra della natura umana, dove solo l'esistenza di Dio può decidere il destino
degli uomini. I vari episodi raccontati da Carla evidenziano la stretta
correlazione tra l'anima, la vita e la morte.
Dalla singolarità degli episodi si nota
una cera logicità che contribuisce a dar delle risposte concrete con cui pensare
all'esistenza dell'anima.
Carla mostra e spiega chiaramente come
la parte spirituale di ogni essere umano vive quattro fasi diverse che vanno dal
concepimento, alla vita terrena, dal sonno eterno fino ad arrivare
all'immortalità. Gli angeli presenti nei racconti di Carla, sono divisi in
"spiriti angelici" e "spiriti maligni". Tutti questi esseri sublimi
rappresentano il contatto vero tra la dimensione terrena e la dimensione
ultraterrena,permettendo alla stessa protagonista di dare delle risposte alle
tante domande che le venivano rivolte dalla gente che quotidianamente
incontrava. Il periodo storico - temporale nel quale si sono verificati i vari
episodi è abbastanza lungo, e attraverso questa cavalcata nel tempo si può anche
vedere e capire l'evoluzione culturale - economica della società italiana e
siciliana in particolare. Il primo racconto è datato 1951, ed ha per titolo "il
mistero della monetina". A quel tempo parlare di fenomeni paranormali era
qualcosa di nuovo e faceva molta paura alla gente semplice, la quale era legata
solo a Padre Pio da Pietralcina, ritenuto vero e proprio messaggero di Cristo
sulla terra. Il quattordicesimo ed ultimo episodio in ordine temporale narrato
si è verificato nel 1993. La cui protagonista è una giovane di nome Rosalba,
autentica figlia del nostro tempo, dove il progresso e l'effimero benessere non
hanno fatto altro che rendere l'anima sempre più fragile e conseguenzialmente
facile bersaglio di malattie come l'anoressia, la bulimia, la depressione le
violenze e la pazzia, tutte malattie che portano l'uomo ad essere sempre di più
anima dispersa nel tempo che non riesce più a vivere da protagonista, ma che
invece passivamente subisce. Intanto aspettando l'arrivo del terzo "misterioso"
libro sui molteplici e variegati percorsi interiori degli uomini, il viaggio con
la giovane scrittrice continua sul sito www.nicolettaperrone.it.

Giornale di Sicilia -
11 maggio 2006
Pittura, scultura e
poesia domenica a Torregrotta
Importante momento
culturale, domenica prossima alle ore 18 e trenta nell'aula consiliare torrese
organizzato dall'area demografica - ufficio politiche culturali del comune.
Narrativa, musica, pittura, scultura e poesia saranno gli "ingredienti
culturali" messi a punto dalla scrittrice Nicoletta Perrone in questo importante
momento chiamato "Calliope".

Centonove - 12 maggio
2006
Calliope "scopre" i
giovani artisti
Torregrotta -
Promuovere gli artisti e il territorio. Con questo obiettivo partirà il 14
maggio, alle ore 18:30 presso la sala consiliare del Comune di Torregrotta, il
primo appuntamento del Salotto Culturale Calliope che avvia una serie d'incontri
mensili con artisti locali finalizzati alla promozione della cultura del
territorio. Il programma di questo primo evento prevede la lettura di alcuni
brani tratti dai romanzi di Nicoletta Perrone "Tra mistero e realtà..." e "I
volti dello Spirito" interpretati dalla dottoressa Irene Picciolo, la scrittrice
verrà presentata dal giornalista Nino Versaci; si proseguirà con l'esibizione
della clarinettista Stefania Celi accompagnata dal musicista Antonino Pinizzotto;
a conclusione della serata saranno mostrate e commentate alcune opere del
pittore e scultore Danilo Trifirò di San Filippo del Mela.
L'ideatrice del
Salotto Culturale Calliope è Nicoletta Perrone, scrittrice, che supportata dal
Comune di Torregrotta, ha lavorato alacremente, in mezzo a molte difficoltà, per
dare forma compiuta al loro progetto.
Come nasce l'idea
del Salotto Culturale Calliope?
"L'idea del Salotto
Culturale nasce da una mia proposta presentata al comune di Torregrotta nel
gennaio 2006"- dice Nicoletta Perrone - "A dire il vero avevo in mente un premio
letterario, poi vagliando, le molte possibilità che un terreno vergine come
quello torrese offre in fatto di iniziative socio-culturali, ho pensato di
sviluppare il progetto in modo più articolato, associando al premio letterario
una serie di incontri mensili che potessero far emergere il volto culturale del
paese rappresentato da personalità artistiche variegate, così è nato il Salotto
Culturale Calliope, in onore ad una delle muse protettrici delle arti.
Qual è la
caratteristica trainante dell'iniziativa?
"Quello che stiamo
realizzando ha un carattere fortemente innovativo, vogliamo dare nuovo impulso
alla cultura locale, vogliamo creare degli spazi di confronto e di discussione,
tutto questo manca al nostro paese, al nostro modo di pensare, da qui si può
partire per un reale cambiamento.
Speriamo che la gente
s'interessi, che intervenga, che si diverta. Calliope offre opportunità a chi
vuol far conoscere la propria opera, ed in vista della partecipazione a
manifestazioni nazionali, si propone di allargare i propri orizzonti d'azione.
Il lavoro che stiamo facendo è impegnativo e irto di difficoltà, ci stiamo
arrangiando con le nostre risorse, ma crediamo che possa funzionare".
Cosa intende con
"allargare i suoi orizzonti d'azione"?
Calliope si coniuga
con un progetto-obiettivo che riguarda la mappatura degli artisti del
territorio: ci proponiamo di accogliere tutte le possibili espressioni
artistiche pittura, musica, letteratura, fotografia..., Vogliamo inserire
Calliope in una più ampia iniziativa nazionale organizzata dal Ministero per i
beni e le attività culturali che si intitola i luoghi della lettura - un mese
per la promozione della letteratura che contempla l'organizzazione di una serie
di manifestazioni volte alla promozione del libro e della lettura che si
svolgeranno nel mese di Ottobre".

Giornale di Sicilia -
13 maggio 2006
Torregrotta, prende
il via l'iniziativa "Calliope"
Si svolgerà domani
alle 18,30 nella sala consiliare di Torregrotta l'iniziativa culturale
"Calliope", ideata dalla scrittrice Nicoletta Perrone e patrocinata dal Comune.
L'evento di domenica rappresenterà l'apertura di uno spazio dedicato alla
cultura, in tutte le sue forme, che si rinnoverà mensilmente. La manifestazione
vedrà, tra i protagonisti, oltre la stessa Nicoletta Perrone, anche Nino Versaci
(giornalista), Irene Picciolo, Stefania Celi (clarinettista), Antonino
Pinizzotto (musicista) e Danilo Trifirò (pittore-scultore).
Recensita dal Dott.
Angelo Laquidara

Gazzetta del Sud - 14
maggio 2006
Salotto culturale
nell'aula consiliare
Oggi, nell'aula
consiliare del comune di Torregrotta, alle ore 18,30, si aprirà un "salotto
culturale" nel quale sarà possibile ascoltare le poesie di Nicoletta Perrone,
giovane scrittrice torrese, i virtuosismi musicali di Stefania Celi e Antonino
Pinizzotto. Saranno esposte pitture e sculture di Danilo Trifirò. L'iniziativa
denominata Calliope, è uno spazio autogestito aperto a tutti.

Accanto alla rassegna
stampa, interagisce il Tirreno SAT, televisione sita in Milazzo, la quale ha
realizzato un'intervista, mandata in
onda nel telegiornale delle 14,00; 19,00; 20,30 del 15-05.2006, che può essere
vista al www.tirrenosat.it nell'archivio
tg, impostando questa data.

Gazzetta del Sud - 8 marzo 2007
Festa della donna - Convegni e incontri
In
occasione della festa della donna diverse iniziative sul territorio. A
Barcellona la Pro loco d’intesa con l’Avulss e l’Accademia artistico
culturale, ha organizzato per oggi, alle 18, nell’auditorium del palazzo del
Monte di Pietà una manifestazione avente per titolo “Io sono quella che i poeti
cantano”. Previste musiche e poesie in onore della donna.
“Donne: amicizia e solidarietà” è invece il tema del dibattito organizzato dalla
Consulta per le Pari Opportunità del Comune di Villafranca Tirrena che si
svolgerà a partire dalle 16.30, nei locali del Centro Diurno di via Quasimodo.
Una tavola rotonda cui parteciperanno la dott.ssa Chiara Giorgianni, assessore
provinciale alle Pari Opportunità, la dott.ssa Anna Tarantino, consigliera
provinciale di Parità, la dott.ssa Maria Concetta Militello, psicologa e
responsabile del Centro diurno, il sindaco Piero La Tona e l’assessore Antonino
Crisafi.
Infine a Roccavaldina alle 17, a casa Vermiglia, il convegno “la donna
oggi dal mobbing alla scoperta della bellezza”. Organizzato dal comune in
collaborazione con la pro loco l’incontro prevede gli interventi del sindaco
Mimmo Antonuccio, dell’assessore Pina Scibilia, del sociologo Claudio Passantini,
della docente Rosaria Rizzo e della scrittrice Nicoletta Perrone. Inoltre
testimonianze di donne di ieri e di oggi e approfondimenti degli studenti.

L’ideale periodico di
attualità e cultura
Roccavaldina e
l’inno alla donna
Convegno
sull’importante ruolo del “gentil sesso”
Una festa per la donna
fuori dagli schemi per gli abitanti di Roccavaldina che a casa Vermiglia hanno
partecipato al convegno “La donna oggi: dal mobbing alla scoperta della
bellezza”.
Mimosa per ricostruire
la storia del ruolo della donna, l’ideale di bellezza per i poeti e di purezza
per i cattolici, icona di bellezza svenduta in ogni spot pubblicitario nella
società contemporanea”. Come ha affermato nel suo intervento il sociologo
Claudio Passantini che si è soffermato sull’evoluzione del ruolo della donna,
vittima spesso del mobbing che può riscattarsi attraverso il ridimensionamento
del suo ruolo. La manifestazione introdotta e coordinata dal sindaco Mimmo
Antonuccio ha visto alternarsi interventi di tutto rispetto. Ad organizzarla la
pro loco di Roccavaldina che si esprime attraverso valenze femminili cariche di
entusiasmo e ricche di valori umani e sociali. Dopo il sociologo Passantini è
intervenuta l’assessore Pina Scibilia che ha sottolineato, attraverso la sua
esperienza personale, le difficoltà delle donne contemporanee divise tra casa,
lavoro, figli, marito, aspettative e doveri. Di pregio anche l’intervento della
docente dottoressa Rosaria Rizzo che ha sottolineato il ruolo di educatrice
della donna insegnante e la vocazione tutta femminile di coniugare con
sacrificio ed impegno molteplici ruoli. Gli interventi si sono conclusi con la
testimonianza della giovane scrittrice Nicoletta Perrone che affermandosi nel
mondo dell’editoria ha coronato il suo sogno, tutto al femminile di lasciare una
testimonianza alle generazioni future. Nel chiudere i lavori il sindaco
Antonuccio ha premiato i lavori della scuola primaria e secondaria di
Roccavaldina che ha collaborato all’iniziativa anche attraverso due interviste
una a nonna Lia D’Angelo, 101 anni di saggezza e una alla nonna più giovane del
paese, Teresa Visalli che, a meno di quarant’anni, ha 4 figli e due nipoti.
Interviste raccolte assieme ad altri lavori in una news alla mimosa. Si è
conclusa sotto il segno dell’interazione scuola istituzioni una manifestazione
che ha trasformato il consumismo dell’8 marzo in un momento di sana riflessione.
Il Giornale di Sicilia
- 15 giugno 2007
Torregrotta, un
premio al romanzo della Perrone
L'ultimo romanzo della
scrittrice Nicoletta Perrone "Tra mistero e realtà...fluttuano i volti dello
Spirito"edito dalla casa editrice Il Filo di Roma è stato premiato con medaglia
per la XXIV edizione 2007 del premio letterario internazionale di poesia e
narrativa "Città di Cava de' Tirreni", indetto dall'associazione culturale
l'Iride. La brava scrittrice siciliana sarà premiata, domani 16 giugno 2007
alle 18 nella sala convegni della biblioteca comunale a Cava de' Tirreni.
Recensita dal Dott.
Angelo Laquidara

Il Giornale di Sicilia - 12 aprile 2008
Torregrotta,
riconoscimento alla scrittrice Perrone
Dopo aver conseguito
la menzione del premio di poesia "Colapesce 2007", la giovane scrittrice torrese
Nicoletta Perrone, presidente dell'associazione culturale "Musa Calliope", ha
ottenuto un ottimo secondo posto nel premio letterario "Edizioni Creativa"
indetto dalla casa editrice di Torre del Greco. Il riconoscimento le è stato
assegnato per il romanzo "Tra mistero e realtà ... fluttuano i volti dello
Spirito".
Recensita dal Dott.
Angelo Laquidara

Il Giornale di Sicilia - 17 settembre 2008
Torregrotta,
riconoscimento alla scrittrice Perrone
Ancora una
segnalazione per la scrittrice e poetessa siciliana Nicoletta Perrone autrice
del romanzo "Tra mistero e realtà...fluttuano i volti dello Spirito". Per questo
lavoro riceverà sabato nell'aula magna del liceo Mattioli di Vasto l'attestato
del Premio Nazionale Histonium di poesia e narrativa, indetto dall'Associazione
culturale Premio Histonium. Le soddisfazioni non finiscono mai -dice la Perrone-
A questo premio infatti ne seguirà un altro per un quarto posto per la poesia
inedita ottenuto al concorso "Andrea Vajola". L'associazione Antares e il Centro
Studi Socio-Politico Tindari-Patti premieranno l'autrice il 28 settembre nella
Villa dei Cappuccini a Roccavaldina.
Recensita dal Dott.
Angelo Laquidara

AMnotizie.it - 25
febbraio 2009
Torregrotta,
Mascherina d'oro
Si è conclusa lunedi 23 febbraio nel
ritrovo Grande Olimpo di Spadafora la decima edizione del concorso “Mascherina
d’oro – città di Torregrotta” realizzato dall’Associazione Nuove Idee con il
supporto della Pro-Loco di Torregrotta, presentata da Sebastiano Quattrocchi.
Anche quest’anno un evento molto
partecipato in cui 120 mascherine hanno sfilato davanti alla giuria tutta al
femminile composta dalle signore Caterina Trimarchi, poliedrica prof di lettere,
Lina Scordino, pittrice di Villafranca Tirrena, Lilly D’Angelo, affermata
scultrice di Venetico, Anna Lipari attrice e Nicoletta Perrone poetessa entrambe
stimate artiste di Torregrotta.
E’ risultata vincitrice Aurora Porrello di
5 anni una biondissima “contadinella” di Valdina che ha colpito la giuria, come
si legge nella motivazione, per “la semplicità, per il portamento, per la
creatività della fattura a mano di chi l’ha ideato; ma soprattutto per il
richiamo alla vita dei campi valorizzando i principi intramontabili della nostra
esistenza”.
Il presidente dell’associazione Francesco
Di Mento, che come ogni anno veste i panni del “Buffo clown” quale principale
attrazione dei bambini, ha consegnato l’ambito premio alla mascherina vincente
che in braccio alla sua mamma raggiante di felicità posava per la foto ricordo.
Subito dopo la consegna della mascherina,
appositamente creata dall’orafo di fiducia della gioielleria Bono di Spadafora,
le mascherine vincenti le precedenti edizioni, invitate per l’occasione, hanno
spento le candeline su una grande torta per festeggiare il decimo anno.
Quasi tutte presenti da Alessia Luca 1^
edizione ’99, Melania Sara Quattrocchi, Rosalinda Cirino, Dalila Ilacqua, Giusy
La Fauci, Giulia Fiorello, Alessandro Costa, Andrea Mucella De Gaetano, Maria
Chiara Miceli hanno rivissuto la “loro” elezione mentre sullo sfondo della sala
venivano proiettate le immagini delle due precedenti edizioni, curate anche
quest’anno dal laboratorio video-fotografico di Domenico D’Arrigo di Giammoro.
A tutte loro è stata consegnata una “faccia buffa” in ricordo dell’evento.
Recensita dal
Gruppo Editoriale Pubblisystem SRL
Divisione Antenna del Mediterraneo
Tutti i diritti sono riservati.

Mensile "Primo Piano"
- marzo 2009
Spadafora -
Decima Edizione "Mascherina d'Oro"
Nel ritrovo Grande Olimpo di Spadafora si è svolta la
decima edizione del concorso "Mascherina d'Oro - città di Torregrotta"
realizzato dall'Associazione Nuove Idee con il supporto della Pro-Loco di
Torregrotta, presentato da Sebastiano Quattrocchi. Anche quest'anno un evento
molto partecipato in cui 120 mascherine hanno sfilato davanti alla giuria tutta
al femminile composta dalle signore Caterina Trimarchi, poliedrica prof. di
lettere, lina Scordino, pittrice di Villafranca Tirrena, Lilly D'Angelo,
affermata scultrice di Venetico, Anna Lipari attrice e Nicoletta Perrone
poetessa entrambe stimate artiste di Torregrotta. E' risultata vincitrice Aurora
Porrello di 5 anni una biondissima "contadinella" di Valdina che ha colpito la
giuria, come si legge nella motivazione, per "la semplicità, il portamento, per
la creatività della fattura a mano di chi l'ha ideato; ma soprattutto per il
richiamo alla vita dei campi valorizzando i principi intramontabili della nostra
esistenza".
Il presidente dell'associazione Francesco Di Mento, che
come ogni anno veste i panni del "Buffo clown" quale principale attrazione dei
bambini, ha consegnato l'ambito premio alla mascherina vincente che in braccio alla sua mamma raggiante di felicità posava per la foto ricordo.
Subito dopo la consegna della mascherina, le mascherine
vincenti le precedenti edizioni, inviate per l'occasione, hanno spento le
candeline su una grande torta per festeggiare il decimo anno. Così Alessia Luca
prima edizione '99, Melania Sara Quattrocchi, Rosalinda Cirino, Dalila Ilacqua,
Giusy La Fauci, Giulia Fiorello, Alessandro Costa, Andrea Mucella De Gaetano,
Maria Chiara Miceli hanno rivissuto la "loro" elezione mentre sullo sfondo della
sala venivano proiettate le immagini delle due precedenti edizioni., curate
anche quest'anno dal laboratorio video-fotografico di Domenico D'Arrigo di
Giammoro. A tutte loro è stata consegnata una "faccia buffa" in ricordo
dell'evento. Durante la pausa della merenda sono stati sorteggiati i premi
offerti da diverse ditte. Quest'anno abbiamo voluto festeggiare la decima
edizione con tutti i parenti delle mascherine presenti in sala e con le
mascherine vincenti le precedenti edizioni - dichiara Rosalia Bernava promotrice
e coordinatrice - per dare significato reale a questo concorso che è divenuto un
evento di grande richiamo, certamente punto di riferimento di tanti comuni
vicini a Torregrotta. Il gran numero di pre-iscrizioni che ogni anno supera le
cento mascherine, la necessità di ospitare con tutti i conforts i bambini e dare
l'occasione anche alle famiglie di divertirsi insieme ai loro figli e le
prevedibili bizze meteorologiche hanno sempre impegnato l'associazione alla
ricerca di una sala idonea che desse sicurezza. L'assoluta carenza di locali nel
comune di Torregrotta rispondenti a tali esigenze è sempre stata la nostra
amarezza poiché tale manifestazione è nata con l'idea del radicamento per
valorizzarne l'apparenza; ma il corso degli eventi con la partecipazione di bambini
provenienti da tutte le parti ci ha consegnato dopo dieci anni una
manifestazione comprensoriale che rappresenta un vasto territorio intercomunale,
gradita alle famiglie, oggi ""un pezzo di storia del costume". Anche quest'anno
abbiamo scelto con cura la giuria poiché il concorso lo intendiamo come veicolo
di valori in cui la consegna della mascherina d'oro quale unico primo premio ne
è soltanto il simbolo mentre il giocattolo consegnato ad ogni mascherina rientra
nel concetto di semplice festa tra famiglie. E' mancata la presenza
dell'Amministrazione comunale sempre tardiva o silente con questa Associazione e
con questo evento per il quale non prova simpatia non includendolo anche quest'anno
nel "carnevale torrese" malgrado questa associazione abbia sempre rispettato il
regolamento e sempre richiesto la presenza del Sindaco o dell'Assessore
insensibili anche di fronte all'evidente gradimento della Comunità. Concluso
questo primo decennio - continua scherzosamente Rosalia Bernava - siamo pronti
ad una sorta di revisione innovativa.

Mensile "Primo Piano"
- marzo 2010
Spadafora -
Undicesima Edizione "Mascherina d'Oro"
Si è rinnovato nella
confortevole sala Grande Olimpo di Spadafora l'appuntamento, proposto
dall'Associazione Nuove Idee di Torregrotta, con il concorso "La Mascherina
D'Oro" giunto alla sua undicesima edizione.
Tra le circa 150
mascherine partecipanti si è aggiudicato il premio la piccola Roberta
Pastafiglia di Scala Torregrotta di un anno e mezzo che vestiva gli abiti di un
graziosissimo "trilly". La giuria composta dalle prof. Tonina La Fauci Inferrera
di Spadafora, Pina Crisà Mastroieni, Antonella Merlino e la poetessa Nicoletta
Perrone tutte di Torregrotta, presieduta dalla Dott. Graziella D'Andrea
Colasanzio, che ha dovuto scegliere tra le tantissime belle mascherine, "ha
ritenuto opportuno evidenziare - come si legge nella motivazione - in
contrapposizione al grigiore che domina la società attuale, temi come
l'ingenuità, la spensieratezza, il colore e la fantasia premiando per la
Mascherina d'oro 2010 il n. 22", corrispondente alla piccola Roberta.
E' stato privilegiato
quindi anche in questa edizione il messaggio per la società che va oltre la
semplice fattura del costume, come indicato in apertura del concorso dalla
organizzatrice, sig.ra Bernava Rosalia, che risponde all'obiettivo principale
che si pone l'Associazione e cioè un pomeriggio di allegria con le famiglie
delle mascherine all'insegna della spontaneità e della fratellanza.
L'arrivo del "Buffo
Clowon", interpretato dal presidente dell'associazione Francesco Di Mento, che
dà l'avvio alla festa è sempre accolto dai bambini con grande entusiasmo. La
novità di questa edizione è rappresentata dalla presenza dello staff di Anna
Club che, grazie all'estro ed alla professionalità di Anna Lipari, ha allestito
e movimentato tutti gli spazi intercorrenti tra le sfilate delle mascherine con
giochi e musica. Mentre si alzavano numerosi palloncini colorati durante la
"pausa merenda" scorrevano sullo schermo le immagini delle precedenti edizioni
grazie al servizio fotografico dello studio D'Arrigo di Giammoro presente in
sala anche in questa occasione a disposizione delle famiglie, ed in
rappresentanza del mensile "Primo Piano" per la fotografia.
Questa undicesima
edizione ha ricevuto il patrocinio dell'Amministrazione Comunale, della Pro Loco
e del Centro Commerciale Naturale di Spadafora che hanno voluto essere vicini
all'Associazione Nuove Idee riconoscendo il richiamo che questo evento suscita
nel nostro comprensorio, tanto che durante la consegna degli omaggi - ricordo
consegnati dal Presidente Di Mento al vice sindaco dott. D'Amico, al presidente
della Pro Loco dott. Giacobello e al presidente del Centro Commerciale Rag. Lo
Presti è stato suggerito di rendere la denominazione di questo concorso più
rappresentativa delle realtà comunali del territorio che ogni anno vi
partecipano. Infatti le passate edizioni hanno visto vincere mascherine
provenienti da diversi comuni come Spadafora, Venetico, Valdina, Torregrotta,
Pace del Mela ed anche quest'anno hanno partecipato mascherine provenienti da
Messina e Milazzo.
"L'Associazione,
dichiara Rosalia Bernava insieme a Francesco Di mento, è grata per aver ricevuto
il piacere di essere stata supportata nello sforzo di migliorare la
manifestazione, tant'è che ha potuto alzare la qualità dei giocattoli consegnati
ad ogni mascherina ed ha messo a disposizione dei bambini un preparato staff di
animazione. E' tale l'affluenza di tutte le fasce di età (da pochi mesi fino ai
12 anni), non essendo mai stato posto alcun limite proprio per lasciare spazio
ai desideri di chiunque, che rifletteremo sulla possibilità di inserire accanto
alla classica "mascherina d'oro" anche un premio per la fascia di età più alta.
In tal caso chiederemo all'artefice dell'esclusivo primo premio, un esperto
orafo della Gioielleria Bono di Spadafora, di sfornare un'altra creazione
esclusiva", conclude scherzosamente la Bernava.
Recensita da Arcangelo
Stramandino

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