La
creazione di questo libro intitolato “I volti dello Spirito”, è
la continuazione del primo testo “Tra mistero e realtà…”.
Inizia nel 2004 ed a
gennaio 2005, viene pubblicato dalla casa editrice E.D.A.S., Edizioni Dr.
Antonino Sfameni, in Messina, inserito nella collana che porta il nome di Fata
Morgana - 7, munito di codice ISBN 88-7820-219-3.
Il libro fa parte di
questa mia raccolta “Il giardino dei misteri”, oggi "Misteri, Anima e Eros in
parole...", legata, al mondo incomprensibile
e paranormale, in cui la protagonista di nome Carla, ci spiega in prima persona
una parte delle sue esperienze, le quali hanno reso la sua esistenza piena
d’enigmi spirituali, che a sua volta hanno trovato risposta con fenomeni di grande
rilievo.
La spiritualità che esprime
la preghiera è punto fondamentale in questo viaggio di conoscenza verso un
mistero che non ha trovato ancora riconoscimento riguardante questi enigmi da
parte della gente, in special modo dai ricercatori, i quali tacciono
sull’argomento se non hanno prove attendibili.
Alla base di questo testo,
sono trattati temi come l’anima, la morte, la reincarnazione e tutto quello che
fa parte del nostro interiore.
Si evidenzia nei vari casi
la figura degli Angeli, parte fondamentale del nostro essere, anche se
invisibili per la maggior parte di noi, i quali ci aiuteranno a capire ed avere
risposte sui nostri grandi quesiti, attraverso i segni ed il loro aiuto.
Il mistero che ci avvolge è
grande, in cui Carla con i suoi racconti ci aprirà la strada ad una realtà
sconvolgente, di cui tutti sono elementi primordiali.
Questo libro può essere
acquistato spedendomi un'e-mail a
info@nicolettaperrone.it, vi
contatterò spiegandovi la procedura da svolgere.

Importante non è ciò
che facciamo, ma quanto amore mettiamo in ciò che facciamo, bisogna fare piccole
cose con grande amore.
"Madre Teresa di
Calcutta"

Se io potrò impedire a
un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano
Se allevierò il dolore di una vita o guarirò una pena
o aiuterò un pettirosso caduto a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano.
"Emily Dickinson"

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